Tutto si può dire di Robert Jon e dei suoi sodali tranne che non siano prolifici. Dal post pandemia si viaggia al ritmo di un disco l'anno, per cui l'urgenza compositiva dovrebbe essere alta nella parte più meridionale della California, dove i ragazzi hanno il quartier generale. In realtà qualcosa è cambiato rispetto al precedente Red Moon Rising ( qui la recensione ). Infatti questo Heartbreaks & Last Goodbyes è un disco più muscoloso dei precedenti, con la chitarra - sempre talentuosa - di Henry James in prima fila, soprattutto nel costruire riff più granitici del solito. Va detto che alzare il volume non sempre è la panacea di tutti i mali, perchè la confusione iniziale di "Dark Angel" non si capisce dove voglia condurre, così come è abbastanza scontata "Highway", un altro brano che inizia bello tosto ma poi si impaluda in un ritornello anonimo. Meglio, molto meglio, "Old Man", in cui c'è un senso più dark, nonostante anche qui la chi...
- Ottieni link
- X
- Altre app