Libri / Henry Kissinger - Leadership

In questi anni le pagine letterarie di questo blog hanno proposto suggestioni e "consigli per gli acquisti" inerenti la narrativa americana. Di solito infatti non tratto e non recensisco la saggistica, a meno che non sia strettamente inerente al discorso musicale. Stavolta però faccio un'eccezione parlandovi di Leadership, l'ultimo lavoro dell'ex segretario di stato americano, nonchè storico e politologo di lungo periodo, Henry Kissinger. Ultimo in quanto, essendo datato il libro 2022, l'ultracentenario Kissinger è poi deceduto nel novembre 2023. 

Iniziamo dalla figura di Henry Kissinger, tedesco di nascita ma fuggito al seguito della famiglia negli Stati Uniti durante il secondo conflitto mondiale, ha prestato il servizio militare nell'esercito americano per poi proseguire gli studi ad Harvard, dove in poco tempo è diventato professore ordinario nel Centro Affari Internazionali. 

La carriera diplomatica e politica internazionale inizia nel 1955, ad appena 32 anni, nelle fila del Partito Repubblicano e poi con la presidenza Nixon, di ci divenne confidente nonchè amico personale. In tanti anni di servizio, Kissinger ha ricoperto cariche di primo piano con diversi presidenti americani ed è stato testimone oculare di momenti storici quali, tra gli altri, il conflitto del Vietnam o la guerra del Kippur. 

Leaderhip è un corposo tomo di oltre 500 pagine in cui un anziano ma lucidissimo Kissinger racconta cos'è la leadership attraverso sei personaggi storici: Adenauer, Charles De Gaulle, Nixon, Anwar Sadat, Lee Kwan Yew e Margaret Thatcher. Kissinger ha conosciuto personalmente tutti questi nomi altisonanti della storia contemporanea, è diventato loro amico e confidente ma soprattutto ha potuto apprezarne le doti più personali, gli egoismi e le manie. Ciò basta a definire questo libro un documento storico unico, in cui gli aneddoti personali e caratteriali si fondono a momenti che hanno scritto la storia, in un racconto in cui la forza dei leader si mescola alle debolezze personali, a dimostrazione che la storia è costellata di decisioni che sono frutto di personalità e linee politiche impercettibili. 

Tra i sei personaggi raccontati, ampio spazio viene riservato a personaggi centrali della storia del Novecento, quali De Gaulle, Richard Nixon e Margaret Thatcher, tra aneddoti personali ed intraprendenza politica, pagine che vi terranno incollati con avidità, basti pensare al racconto della gestione da parte della Thatcher del conflitto con l'Argentina per le Faulkland oppure al ferreo sciovinismo di De Gaulle che riuscì - da semplice generale in esilio - a farsi portabandiera della Francia agli occhi di Churchill.

A dimostrazione che la leadership è un mix di egocentrismo, conoscenze, intuizione e carattere che poche volte nella storia si racchiude in una sola personale. Indispensabile.    

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