Libri/ Seba Pezzani - Profondo Sud. Un viaggio nella cultura del Dixie

Non conoscevo Seba Pezzani e mentre vagavo nel web alla ricerca del prossimo libro da leggere mi sono imbattuto in questo titolo, dall'indubbio fascino (almeno, per me): Profondo Sud. Un viaggio nella cultura Dixie. Solo successivamente, approfondendo, ho scoperto che Seba Pezzani è un giornalista, scrittore nonchè musicista, e che il collante che tiene insieme tutti questi aspetti è la musica americana. Al di là dunque della simpatia che ormai nutro per una figura così eclettica (con la quale, nel mio piccolo, ho molte cose in comune), debbo dire che Profondo Sud è un libro bello, sincero e senza la velleità di voler essere un trattato. 

Quello di Pezzani è il racconto in prima persona di un viaggio attraverso alcune città del cosiddetto Dixie, cioè gli Stati del Sud americani. La narrazione è fluida e soprattutto scorrevole, con l'intento non tanto di insegnare, quanto di incuriosire. Ecco dunque che gli incontri con alcuni scrittori diventano occasione utile per scoprire nuovi autori, risparmiandoci la solita solfa sui luoghi comuni del Sud ed andando invece a scavare nelle storie personali. Mentre le pagine scorrono è facile innamorarsi degli edifici in stile coloniale di Charleston, oppure del profumo della storia emanata da Savannah.

Non mancano di essere citati, finalmente, nomi quali Ronald Everett Capps, autore di Una canzone per Bobby Long, dal quale è stato tratto il bellissimo film con John Travolta e Scarlett Johansson, a dimostrazione di quanto Pezzani possieda una cultura americana approfondita. Ecco, questo è uno dei motivi per i quali mi sento di consigliarvi caldamente l'acquisto di Profondo Sud. Un viaggio nella cultura Dixie: la voglia che resta a noi lettori di scavare in profondità, di leggere i tanti autori citati immergendoci ancora di più nel caldo afoso dell'Alabama.

E' un obiettivo, quello raggiunto dal libro, non scontato ma figlio della passione di Pezzani, che è evidente in ogni pagina e rende la lettura godibile, soprattutto per noi che amiamo queste ambientazioni. Pur essendo il racconto di un viaggio, non è uno dei tanti on the road in circolazione, non ci sono storie di sporchi motel, di torte di mele o del prezzo della benzina. C'è invece tanta storia, tanta musica ma soprattutto tanta letteratura. 

Consigliato a tutti, sia a chi vuole iniziare a fare un percorso più approfondito sul Sud degli Stati Uniti, sia a chi è già appassionato della materia, il quale troverà ulteriori spunti e tanti nuovi autori da conoscere. 

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