Canzoni: Robben Ford & The Blue Line - Don't let me be misunderstood

Il triennio che va dal 1992 al 1995 il buon Robben Ford ha sfornato dischi eccelsi - tra i migliori della sua carriera - in trio, accompagnato dai The Blue Line, secolo Roscoe Beck al basso e Tom Brechtlein alla batteria. Con i due talentuosi musicisti - Beck nella sua carriera ha prestato il basso a Leonard Cohen ed Eric Johnson mentre Breichtlein può vantarsi di aver fatto band di band storiche quali quelle di Chick Corea e Frank Gambale - Ford pubblica tre dischi: Robben Ford & the Blue Line (1992), Mystic Mile (1993) ed Handful of Blues (1995). 

In Handful of Blues sono presenti pregevoli cover, tra cui la fortunata "Chevrolet", che diverrà sul palco uno dei suoi cavalli di battaglia, "I Just want to make love to you" ed appunto "Don't let me be misunderstood". Quest'ultima, divenuta famosissima per una versione disco dei Santa Esmeralda, è il realtà un raffinato brano composto da Bennie Benjamin, Gloria Caldwell e Sol Marcus per Nina Simone, che lo registrerà per la prima volta nel 1964. 

Come al solito, la versione di Ford/Beck/Breichtlein è stilosa e bluesy, accentuando la grande melodicità del brano e rallentandone la velocità. La chitarra di Ford rispetto al solito è molto contenuta, ricercando soprattutto la melodia e mettendo in secondo piano gli assoli a briglia sciolta che invece contraddistinguono il resto di Handful of Blues

Se, come me, non amate particolarmente la versione dei Santa Esmeralda, questa che ci propongono Robben Ford ed i Blue Line vi farà sognare. 




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