Kent Haruf - Le nostre anime di notte

Chissà quale aspetto assumono le nostre anime di notte. Alcune magari sono timorose. Altre rispecchiano la loro luce diurna. Altre ancora sono irriconoscibili.
Quella di Addie, ormai anziana, non vuole affrontare la solitudine. Morto il marito, morta la figlia in tenera età e con l'altro figlio, Gene, ormai lontano, Addie si presenta a casa dell'anziano vicino Louis, anch'egli vedovo e con la figlia distante, con una richiesta insolita: "Ti va di dormire la notte con me?".

Partendo da questa domanda, Kent Haruf riesce, in meno di 170 pagine, a raccontarci una storia tenera, la storia di due anziani che non vogliono arrendersi di fronte alla vita che sta svanendo e che combattono contro i pregiudizi di una cittadina, la fantasiosa Holt ubicata in Colorado, troppo piccola e gretta per accettare tanta dolcezza.

Addie e Louis dormono insieme, spesso mano nella mano. Sovente si addormentano parlando, raccontando le loro vite, i ricordi ed i segreti più intimi. I loro figli cercano di ostacolare la loro amicizia, troppo attenti a non far chiacchierare la gente di paese per comprendere che quella dei genitori è una necessità, non un vezzo.

Haruf, che ci ha lasciato il 30 Novembre del 2014, ambienta nella sua Holt un'altra storia di persone normali, difettose, anche peccatrici. Ed il risultato è come sempre imperdibile. 

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