Nato in Pennsylvania ma cresciuto nel cuore del Wisconsin, Butler è uno scrittore in ascesa negli Stati Uniti inserito nella nicchia dei cantori della provincia americana, in ottima compagnia di autori quali John Williams (Stoner) e Kent Haruf (la meravigliosa saga della sperduta Holt in Colorado).
Uomini di poca fede è ambientato nei luoghi di Butler, nel triangolo Redmont-Eau Claire-La Crosse al confine tra Wisconsin e Minnesota, lambito dal fiume Mississippi, quassù già imponente e silenzioso ed è un romanzo lento come lo scorrere dell'acqua nel grande fiume americano. Nella cittadina anonima di Redmont, distante pochi chilometri da La Crosse, Lyle e Peg vivono da pensionati la vita della piccola comunità, divisa tra la domenica mattina in chiesa ed i pomeriggi in qualche bar a scolarsi birre contro la calura estiva. Insieme a loro vivono la figlia adottiva Shiloh con il nipotino Isaac, amatissimo da nonni. Quando Shiloh, da sempre alla ricerca della propria strada, incontra Stevie, predicatore di una chiesa sconosciuta che ha sede in un vecchio cinema di La Crosse, per Lyle e Peg iniziano le preoccupazioni legate soprattutto al nipote Isaac.
Tra il Missouri nevoso e sonnecchiante di Stoner ed i cieli tersi del Colorado descritti da Haruf, questo lembo di terra del Wisconsin bagnato dal Mississippi è la perfetta fotografia della provincia americana, in una terra che da buoni frutti e con una comunità che si tiene unita dalla conoscenza reciproca. Sarà soprattutto il vecchio Lyle a doversi confrontare con la morte, con il ruolo che la religione assume nella vita e con il veder scomparire ad uno ad uno i suoi vecchi amici. Nello sfondo, le basse colline del Wisconsin e l'incedere lento del Mississippi.
Consigliato in questi giorni di giornate uggiose e di lentezza, nonchè di festività - per la prima volta - passate in intimità.
Commenti
Posta un commento