L'eredità immensa di B.B. King

Ormai la notizia ha fatto diverse volte il giro del mondo: B.B. King, il bluesman per eccellenza, ci ha lasciato pochi giorni fa, il 15 Maggio del 2015, nella tranquillità del sonno nella sua casa a Las Vegas.
Lo sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto. Da Ottobre scorso non si esibiva più sul palco, che era casa sua e che, come Riley B. ha più volte esternato in varie interviste, lo ha portato nella sua carriera almeno 200 volte l'anno ad esibirsi per il suo pubblico, concorrendo alla fine dei suoi matrimoni ma contribuendo in maniera decisiva a tenere viva la fiamma del blues anche in periodi bui.

Perchè si, siamo chiari, il blues ha avuto periodi sfortunati nei quali le vendite languivano e la critica lo dava per morto. In quel periodo, l'unico nome capace di riempire stadi, vendere dischi ed avere passaggi in radio era lui, Mister BB King. Prendiamo gli anni '70 ad esempio, con boom delle rock band storiche che hanno segnato la storia della musica; lì il blues era certamente la culla da cui tutti quei grandi musicisti provenivano, ma era considerata preistoria, roba da vecchi. E poi all'inizio degli anni '80, prima dell'esplosione di Stevie Ray Vaughan, quando le batterie elettroniche ed i sintetizzatori riempivano le radio, l'unico ad avere rispetto era sempre lui, quel nero corpulento che girava il mondo come un pazzo passando da un palco ad un altro.

Non doveva avere un carattere facile, figlio probabilmente dell'estrazione povera e di una vita passata a farsi rispettare, prima nei campi di cotone del Mississippi, poi nell'ambiente bianco della musica. Però, come lui stesso ha ammesso molte volte, nonostante in molte occasioni abbia rischiato il lastrico economico, si è sempre fatto avanto di aver pagato al termine di ogni performance i suoi musicisti. Un signore.

Ora diventa tutto più difficile. Nonostante le proposte musicali abbondano come gocce nel mare magnum della musica, non si intravede all'orizzonte nessun erede, nessun bluesman che possa spostare le masse.
Buon riposo Re del Blues!!


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