A Perugia arriva il Re

Il Signor Riley B. King nasce il 16 Settembre del 1925 in una minuscola cittadina del Mississippi, Indianola. Due anni prima, in quello stesso paese di poco meno di 10000 abitanti, aveva trovato la nascita anche Albert King. La città dei re, si direbbe. Il nostro di re nella sua prima parte della vita era una lavoratore dei campi e la leggenda vuole che la domenica cantasse nel coro gospel della chiesa di Indianola. Esattamente come tutti i suoi coetanei.

Però il giovane Riley aveva una passione incontenibile per la chitarra. A 21 anni decise di prendersi 10 mesi di pausa e raggiungere il cugino Bukka White, che a Memphis si manteneva proprio facendo il chitarrista nelle band locali. In quei dieci mesi cercò di imparare quanto più possibile della sei corde, decidendo poi di ritornare sul Mississippi e riprendere il suo lavoro contadino.Ma tutti, nel sentirlo suonare, compresero che la vita di Indianola   stava andando stretta al ragazzo paffutello che cantava con voce grossa nella chiesa la domenica mattina. Ed anche la sua giovane moglie, Martha, lo consigliò di tornare a Memphis e tentar fortuna.
Inizia così la storia di un tal B.B. King che, dal 1951 al 1985 è riuscito nella pazzesca impresa di piazzare 74 canzoni nelle classifiche ufficiali di Billboard. Ma soprattutto di diventare il chitarrista blues per eccellenza.
E' l'unico ad avere avuto la possibilità di cambiare il nome ad un modello di chitarra: la Gibson non è più ES 347 bensì, per tutto il mondo, la sua "Lucille". Ed è l'unico ad aver suonato con tutti i bluesman che hanno fatto la storia della musica del Delta. Chiedere a Eric Clapton e Robben Ford.

B.B. King sarà in Italia il 16 Luglio per un concerto all'interno della rassegna Umbria Jazz. Forse una delle ultime occasioni per vederlo ed ammirarlo nella nostra penisola.

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